Ufficio Informazioni Vaticano (Prigionieri di Guerra, 1939 – 1947)

L’«Ufficio Informazioni Vaticano», voluto da PIO XII nel 1939, fu istituito presso la Segreteria di Stato allo scopo di «fornire alle famiglie, che la privazione di notizie dei loro cari getta in un’indicibile angoscia, qualche informazione sulla loro sorte». Grazie all’aiuto economico straordinario della Segreteria di Stato è stato inventariato l’intero fondo di 2349 unità e, tramite un sistema di acquisizione digitale, che prevede la registrazione in bitonale con un software dedicato e scanner ad alta velocità, si sono raccolte in memoria visiva circa tre milioni di schede relative ai singoli prigionieri alla velocità di 14.000 schede al giorno. Per volere del defunto Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, l’intero fondo, pur coprendo un arco temporale chiuso alla consultazione degli studiosi, è stato aperto alla libera ricerca.

MATERIALE SUI PRIGIONIERI IN KENYA PRESENTE NEGLI ARCHIVI VATICANI.

COLLECTANEA ARCHIVI VATICANI

52 INTER ARMA CARITAS L’UFFICIO INFORMAZIONI VATICANO PER I PRIGIONIERI DI GUERRA ISTITUITO DA PIO XII (1939-1947)

DOCUMENTI a cura di FRANCESCA Di GIOVANNI e GIUSEPPINA ROSELLI

COMBATTENTI IN AOI

  1. Il tenente Giuseppe Paglicci al Sostituto della Segreteria di Stato Giovanni Battista Montini . . . . . . . . . . . . 790
  2. Antonietta Belgiovane a Pio XII . . . . . . . . . . . . . 791
  3. Virginia Castorina a Pio XII . . . . . . . . . . . . . . . 792
  4. Concetta Fiumanò a Pio XII . . . . . . . . . . . . . . . 793
  5. Carmela Bollettieri D’Onofrio a Pio XII . . . . . . . . . 793
  6. Maria Salerno a Pio XII . . . . . . . . . . . . . . . . . 794
  7. Amalia Fava all’Ufficio Informazioni . . . . . . . . . . . 795
  8. Angelo Conte a Pio XII . . . . . . . . . . . . . . . . . . 796
  9. Giuseppina Gandolfo e Lina Modica a Pio XII . . . . . 796
  10. Anna Moschella all’Ufficio Informazioni . . . . . . . . . 797
  11. Pier Paolo Pasolini all’Ufficio Informazioni . . . . . . . 798
  12. Bianca Bonini Serpieri a Pio XII . . . . . . . . . . . . . 798
    1. Telegramma alla duchessa d’Aosta Elena di Savoia . . . 799
    2. Telegramma a Pio XII . . . . . . . . . . . . . . . . . . 799
    3. Telegramma alla duchessa d’Aosta Elena di Savoia . . . 800
    1. Luigina Codello al Segretario di Stato Luigi Maglione . 800
    2. Lina Casarotto al Segretario di Stato Luigi Maglione . . 800

 

La Radio Vaticana ha effettuato radiotrasmissioni con notizie sui famigliari in Italia dirette ai prigionieri in Kenia. Le trasmissioni si sono protratte dal 1941 fino al 1947.

Le numerose Nunziature Apostoliche hanno servitor da tramite per l’invio di corrispondenza da e per I prigionieri.

Il Vaticano trasmetteva inoltre le domande di rimpatrio anticipato per motivi di salute.

Gli Archivi Segreti contengono:

Un Appunto dell’Ufficio Informazioni sulla situazione in Kenia del 17 luglio 1943.

Una Memoria sulle condizioni e sul trattamento dei prigionieri italiani internati nei campi del Kenia del 3 aprile 1944.

La Relazione Melis del 29 ottobre 1944 che abbiamo riprodotto per intero.

L’Ufficio Informazioni riceveva fino a mille richieste al giorno di informazioni da parte delle famiglie.

Un esempio per tutti:

Pier Paolo Pasolini all’Ufficio Informazioni

(Bologna, 23 febbraio 1942)

Spettabile Ufficio, trovandosi mio padre il maggiore di fanteria Carlo Alberto Pasolini (di Argobasto, nato a Bologna il 26-6-1892) a Gondar, il giorno della caduta di codesta città, e non avendo noi ricevuto notizie da parte sua, fin da quattro giorni innanzi tale caduta, mi sono rivolto a Voi per ottenere, attraverso Vostre ricerche, sue notizie il più presto possibile.

Ossequi

Pier Paolo Pasolini via Noradella 48 –Bologna